Windows 10 un nuovo inizio per Microsoft!

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Quando Satya Nadella, nel suo intervento a conclusione della presentazione delle nuove funzionalità di Windows 10, afferma che questa è la versione più completa ed innovativa del sistema operativo prodotto da Redmond le sue parole sembrano meno scontate di quanto di solito siano queste affermazioni dette da un amministratore delegato di una azienda di tecnologia che presenta un nuovo prodotto.

È appena terminata la dimostrazione di una delle più straordinarie innovazioni tecnologiche degli ultimi anni e Nadella ha appena tracciato la direzione dell’evoluzione nell’era del post-PC. Ironicamente, l’azienda simbolo dell’era dei PC ne ha appena decretato la morte ma non prima di un ultimo, spettacolare canto del cigno.

La tranquilla presentazione di Windows 10 diventa elettrizzante e rivoluzionaria proprio alla fine. Non che non sia stata interessante ma il crescendo è abbagliante. Ma andiamo con ordine…

 

Windows 10 : un sistema unificato per tutti i device

La prima, importante informazione che Microsoft svela non è una novità. Piuttosto è la conferma di una anticipazione già diffusa e cioè l’unificazione di tutte le piattaforme Windows in una singola linea di sviluppo che comprende non solo desktop e sistemi mobili ma anche la famosa Xbox One, la console di Halo. Windows 10 sarà presente su tutte queste piattaforme senza modifiche e gli sviluppatori potranno creare applicazioni compatibili con tutte le piattaforme hardware senza dover convertire il codice o fare particolari aggiustamenti. Come affermato da Microsoft, “il concetto di versione di Windows che l’utente in quel momento possiede” svanisce e questo per gli sviluppatori significa il materializzarsi della promessa di sviluppare una volta sola ed essere presente su tutti i dispositivi. Una applicazione scritta per Windows 10 può essere scaricata ed usata sulla Xbox, su tablet o sullo smartphone.

Questo consentirà, ed è un’altra importante conferma, di utilizzare uno app-store (negozio) unico per tutte le piattaforme, rendendo più semplice la ricerca e l’installazione del software. Ma le “universal app” (così Microsoft chiama le applicazioni multi-dispositivo) possono anche trasferire su tutti i propri device le impostazioni, le informazioni e tutti gli altri dati necessari per il loro funzionamento. Si potrà quindi iniziare ad usare una applicazione sul PC e continuare l’utilizzo su un tablet, su un telefono e così via senza perdere il lavoro svolto e senza dover trasferire i dati.

Microsoft promette anche che Windows 10 sarà l’ultima versione del famoso sistema operativo, completando la visione “software-as-a-service”. Pur non essendo entrati nel dettaglio è facile intuire che cosa voglia dire questa affermazione: Windows 10 sarà aggiornabile di continuo. Non sarà più quindi necessario sostituire il sistema con una nuova versione perchè quest’ultima potrà automaticamente prendere il posto della precedente con un semplice aggiornamento, un pò come fanno oggi smartphone e tablet.

L’impatto potenziale di queste novità è davvero imponente perchè qualsiasi sviluppatore Windows sarà in grado di raggiungere tutto l’eco-sistema di utenti su tutte le piattaforme. Stiamo parlando delle volontà di Microsoft di convertire tutta la sua userbase Windows composta da circa un miliardo e mezzo di utenti in un eco-sistema unico. A quale sviluppatore non piacerebbe avere la possibilità di vendere la propria applicazione ad un miliardo e mezzo di utenti ?

E per raggiungere in breve tempo numeri da fantascienza, Microsoft offrirà per un anno l’upgrade gratuito a Windows 10 a tutti gli utenti di Windows 8, Windows Phone 8 e persino agli utenti di Windows 7.

 

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