Facebook ed il click antibufala

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C’è stato un tempo in cui lo stream di Facebook era chiaro e comprensibile. Scorrevano uno dopo l’altro gli stati dei vostri amici e tutti erano felici e contenti. C’è stato un tempo ma è stato molto tempo fa. Attualmente nello stream di Facebook scorre un po’ di tutto ed in ordine decisamente sparso. In questo tutto spesso trovano posto bufale colossali che vanno dal ritrovamento di animali giganteschi, morti presunte di personaggi vivissimi, truffe fantasiose e molto altro ancora. Imbattersi in una bufala su Facebook è tanto comune quanto incrociare un cagnolino per strada.

Per questo motivo Facebook a deciso di introdurre un meccanismo che consente agli utenti di segnalare una notizia falsa attraverso un semplice tasto.

L’opportunità sembra essere stata accolta positivamente dagli utenti che hanno preso a segnalare come spam le notizie “cattura-click” come “clicca e vinci una fornitura a vita di caffè, avvistato un dinosauro in america” e così via.

Grazie alle segnalazioni degli utenti, Facebook sarà in grado di individuare le notizie bufala e rimuoverle dal flusso dello stream.

Rimangono a rischio i post satirici come “messa al bando peppa pig perché offende i musulmani”, ma i sapienti sviluppatori di Facebok garantiscono che la fase di test ha individuato margini di errore molto bassi, quindi post satirici continueranno ad essere visualizati nello stream.

L’obiettivo di Facebook è naturalmente ripulire lo stream dalle notizie fasulle e favorire invece un’informazione più credibile. Lo scopo è quello di tenere alto l’interesse degli utenti, in special modo quelli che accedono a facebook per motivi di business.

I detrattori sostengono che un meccanismo del genere possa essere facilmente usato dai maleintenzionati per fare retrocedere le notizie della concorrenza, ma i ragazzi di Facebook sostengono che l’algoritmo utilizzato è in grado di ridurre al minimo questo rischio