Google sfida Apple sul terreno dei pagamenti via telefono

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Ultimo fra i tanti fronti aperti nella battaglia dei colossi alla ricerca del predominio sul terreno della tecnologia è quello relativo ai pagamenti elettronici attraverso lo Smartphone. Ha iniziato Apple con il suo Apple Pay, Google risponde in questi giorni. Ci sono indiscrezioni infatti che la società di Mountain View sia interessata ad acquisire la start-up Softcard, già operativa in circa 200.000 punti vendita statunitensi.

Softcard è specializzata nei pagamenti con NFC tecnologia alla base del nuovo modo di pagare attraverso il telefono, e nasce da un consorzio formato da molte fra le principali agenzie telefoniche statunitensi fra cui anche AT&T, Verizon e T-Mobile.

Una startup dunque, ma con dietro le spalle alcuni colossi della telefonica che certamente dispongono di Know-How e mezzi in quantità per affrontare la sfida tecnologica dei pagamenti attraverso Smartphone senza alcun complesso di inferiorirà nei confronti di nomi più noti (almeno in Italia) in campo tecnologico.

Google per acquisire Softcard sarebbe pronta a mettere sul piatto una sommetta intorno ai 100 milioni di dollari, ma questo investimento la proietterebbe immediatamente fra i maggiori competitor di Apple anche sul terreno dei pagamenti via NFC.

Attualmente il sistema prodotto da Softcartd è in produzione su Android e Windows Phone, non su iOS ed è utilizzato in circa 200.000 punti vendita alcuni dei quali attribuibili anche a McDonalds e Subway.

Manca solo Samsung all’appello per la corsa ai pagamenti via telefono, ma indiscrezioni dicono che stia maturando un interesse per una società chiamata Loopay