Intel punta sul wearable, sulla sicurezza e sulle donne

0
2361

Intel ha presentato i suoi nuovi chip Broadwell al Ces 2015 e anche un altro dozziliardo di novità alcune tecnologiche altre meno ma ugualmente importanti, anzi forse di più.

Partiamo proprio dall’impegno meno denso di tecnologia fra tutti quelli che Intel ha presentato al Ces 2015: un ambizioso programma per favorire l’inserimento delle donne a tutti i livelli all’interno dell’azienda e non solo delle donne, ma più in generale tutti coloro che hanno per diversi motivi, alcuni oggettivi altri meno, un accesso più difficoltoso al mondo del lavoro nel settore tecnologia. Brian Krzanich CEO di Intel ha parlato di un investimento di 300 miliioni di dollari in questa iniziativa. Non proprio bruscolini. Intel non è la prima compagnia ad investire nell’inserimento del sesso femminile all’interno di un campo dove ancora c’è una predominanza maschile, già Google e Facebook avevano inseguito questa direzione. Krzanich ha comunque dichiarato:

“Senza una forza lavoro che rispecchi più da vicino la composizione demografica della popolazione, mancheremo molte opportunità, non riuscire a capire e progettare prodotti adatti ai nostri clienti”

Un mondo indossabile

Se Intel ha dedicato il giusto spazio ai processori Broadwell che equipaggeranno Laptop e Desktop nel 2015 è ad un altro tipo di processore a cui si deve attribuire forse la maggiore importanza fra quelli annunciati da Intel e si chiama Curie. Si tratta di un completo computer racchiuso all’interno di un oggetto delle dimensioni più o meno di un bottone. Curie è progettato per fare funzionare sistemi di tipo wearable (indossabili). Ed è proprio il wearable che ha invaso il Ces 2015. Nei prossimi anni vedremo sempre di più magliette intelligenti in grado di auto-termoregolarsi, scarpe in grado di capire se il nostro piede compie il giusto movimento durante la corsa e così via. E sono oggetti come Curie che potrebbero fare funzionare il mondo dei wearable. L’importanza dell’introduzione di questo piccolissimo sistema deve essere sottolineata, poiché il wearable è uno di quei settori di massima espansione della tecnologia negli anni a seguire

Uno sguardo alla sicurezza

L’ultimo progetto presentato da Intel e che merita una menzione speciale è l’app “True Key” che nasce con lo scopo di rimpiazzare l’uso delle password con il riconoscimento facciale o le impronte digitali. Non è la prima app che muove passi in questa direzione, ma è anche vero che se il mondo del wearable e dell’internet of thing è ormai una realtà dovremo pur trovare un metodo per proteggere i nostri oggetti dalla cupidigia dei maleintenzionati e True Key rappresenta un mattoncino importante nella visione che Intel ha della sicurezza sin da subito