Un’estensione di Chrome per criptare Tweet, Email e status di FB

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C’è nel mondo una seria preoccupazione per la nostra privacy. Ci piace condividere, twittare, scambiare email e comunicare via Internet. Alcune volte però quello che ci passa per la testa potrebbe andar bene per qualcuno ma risultare dannoso se letto da occhi che non vorremmo mai venissero a conoscenza dei nostri pensieri più nascosti.

Così comunicare su Internet essendo sicuri di proteggere la nostra privacy, sta diventando un problema. E sta ancor di più diventando un problema da quando abbiamo scoperto che persino alcuni governi potrebbero essere perennemente in ascolto per analizzare le conversazioni del popolo della rete.

Così ecco che viene fuori un’estensione come questa ShadowCrypt per il popolare browser di Chrome. Il funzionamento per la verità è abbastanza semplice ed è noto a tanti utenti di Internet un po’ più smaliziati, ma fa una certa impressione vedere questo meccanismo alla portata di tutti.

In ogni caso grazie a ShadowCrypt si genera una “chiave privata” per ciascuno dei servizi su cui vogliamo inviare i dati in modo criptato, ad esempio Twitter o Facebook. A questo punto si scrive e si condivide il proprio status come sempre, ma si cripta il testo attraverso la chiave privata.

Ciò che tutti gli utenti su internet vedranno sarà un testo incomprensibile composto da lettere e numeri del tutto casuale. Nessuno avrà la possibilità di leggere il nostro testo criptato, tranne coloro i quali saranno in possesso di una chiave pubblica di decriptazione che noi stessi gli avremo fornito.

In questo modo per proteggere i nostri post sarà sufficiente fornire la chiave pubblica solo agli amici più fidati.

Non sappiamo se Facebook, Twitter e soci consentiranno di utilizzare legalmente questo metodo, e francamente abbiamo qualche serio dubbio che questo metodo di criptazione dei dati su circuiti social sia tollerato. Certamente è un metodo rischioso se utilizzato da persone che intendono utilizzarlo in modo malizioso, per cui sicuramente prima o poi sarà necessario regolamentarlo legalmente.

Ad ogni modo per alcune forme di comunicazione potrebbe essere utile se usato con intelligenza e onestà.