Jawbone lancia Up3, più di una fitband…

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Di Jawbone Up avevamo parlato qui. Questa nuova versione la Up3 è più di un upgrade, è una rivoluzione nel campo delle fitband e probabilmente è destinata a diventarne un leader.

Il primo passo importante Jawbone l’ha compiuto l’anno scorso quando ha acquistato BodyMedia per la modica cifra di 100 milioni di dollari. BodyMedia non è una startup ma una società specializzata nella creazione di sensori per il fitness, nata nel lontano 1999, praticamente un’era geologica alla velocità con cui viaggia l’innovazione tecnologica.

 

[youtube http://youtu.be/mRVrgQrkWWQ]

 

Ciò che differenzia BodyMedia da tutte le altre case produtrici di sensori è che a differenza di quanto fanno molti degli altri competitor non basa le sue misurazioni sul semplice accelerometro ma monitora per esempio anche la temperatura della pelle, e il suo livello di conduttività elettrica per determinare l’intensità dell’attività fisica.

Tutte caratteristiche che JawBone ha ereditato da BodyMedia e che compaiono adesso per la prima volta in Jawbone Up3. Per questi motivi Jawbone Up3 non è una fitband qualunque ma una fitband per persone che prendono seriamente il proprio allenamento fisico. Non professionisti dello sport necessariamente, ma persone che vogliono il meglio per il proprio corpo e il proprio benessere fisico.

A fare la differenza sono dunque i sensori di Jawbone Up3, perché invece dal punto di vista delle funzionalità permangono quelle tipiche delle fitband: misura dell’attività fisica, contatapassi, controllo della qualità del sonno, misura della frequenza cardiaca.

L’altro elemento importante in questo nuovo modello di fitband è rappresentato dal design. Jawbone Up3 si presenta con un unico modello, non più in tre misre differenti ma un’unica misura adattabile a diversi tipi di polso e non è una modifica da poco.

Nessuna evoluzione invece dal punto di vista del display. Jawbone Up3 non ha display, esattamente come i suoi predecessori, per cui dovrete accontentarvi di guardare lampeggiare qualche led, ed aspettare la sincronia con il vostro smartphone per leggere i dati sull’attività fisica. Il rovescio della medaglia è che questa scelta preserva la durata della batteria. Ultima caratteristica quella di essere resistente all’acqua fino ad una profondita di 10 metri di profondità. In pratica se siete amanti del nuoto, praticate piscina o similari, Jawbone Up3 potrebbe rappresentare una buona scelta.

Naturalmente è una buona scelta anche se praticate altri sport, in particolar modo per la precisione dei suoi sensori.

Il prezzo parte da 180$ e sarà disponibile in diversi colori a partire dalla fine dell’anno.