Bruciando tutti sul tempo, il team cinese che aveva già rilasciato il jailbreak per iOS 7, ha da poco rilasciato un tool per effettuare il Jailbreak di iOS 8.0 e iOS 8.1. Al momento il tool è disponibile solo per piattaforma Windows sul sito del team PanGu e non comprende l’installazione automatica di Cydia, ovvero l’app store alternativo al quello ufficiale Apple attraverso cui scaricare app non certificate dalla casa madre e, in alcuni casi, illegali. Cydia è comunque possibile installarlo manualmente, anche se conviene aspettare perché ha manifestato una marcata instabilità su iOS8.
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Un jailbreak record
La velocità con cui è stato rilasciato questo jailbreak ha stupito tutti ma, come dicevamo nel titolo, per il momento è bene aspettare a installarlo: la rapidità di sviluppo ha portato con sé qualche “ruvidezza” che si è tradotta in numerose lamentela da parte di chi si è già avventurato a installarlo. Tra i problemi segnalati, i più frequenti sono crash inaspettati del sistema, forti incompatibilità con Cydia e il malfunzionamento di numerosi tweak.
Tirando le somme, i più impazienti (e coraggiosi) possono scaricare il tool di jailbreak sul sito PanGu, ma il nostro consiglio è di soprassedere, almeno fino a quando non ci saranno notizie certe su una maggiore stabilità del jailbreak e di una migliore compatibilità con Cydia.
Il jailbreak è legale o no?
Ricordiamo che l’operazione di Jailbreak è perfettamente legale, anche se controversa. A parte gli inconvenienti tecnici, l’unico problema reale riguarda la l’invalidazione della garanzia. Un problema non da poco e che va tenuto nella giusta considerazione. Nel valutare la convenienza di un jailbreak è bene tenere presente i pro e i contro di questa scelta. Tra i pro c’è sicuramente la possibilità di personalizzare maggiormente l’iPhone, sia nel layout sia nelle funzionalità, avvicinandolo per certi versi ad Android con i numerosi tweak disponibili. C’è da dire che, specialmente con l’ultimo aggiornamento di iOS, Apple ha integrato molte delle funzionalità che vedevano Android primeggiare. Tra i contro, oltre alla già citata perdita della copertura della garanzia, è da mettere in conto una certa instabilità del sistema e una probabile riduzione della durata della batteria.
