L’Ungheria vuole tassare Internet

0
2302

Prima o poi doveva accadere ed in tempo di crisi ogni scusa è buona per batter cassa. Così il governo Ungherese ha deciso che per risanare le proprie non allegre finanze il metodo più rapido e veloce è quello di tassare il traffico Internet. Un tanto al GigaByte di traffico generato, 150 forint ungheresi equivalenti più o meno 50 centesimi di Euro.

La tassa non si rivolgerà direttamente agli utenti finali ma agli ISP, cioè i fornitori del servizio, coloro che offrono l’ADSL per intenderci. Ovvio però che gli ISP non si accolleranno da soli i costi del servizio ma lo ribalteranno ai propri clienti. Naturalmente gli internauti ungheresi sono scesi sul piede di guerra e le polemiche attualmente sono molto accese.

Il governo giustifica la nuova tassa sostenendo che il mondo delle comunicazioni è cambiato e che sia i messaggi testuali sia le telefonate passano ormai su Internet per cui è necessario inserire una tassazione su questo tipo di contenuto.

Naturalmente si è aperta la contesa, una tassazione del traffico Internet è vista come un disincentivo ai servizi presenti in rete e di conseguenza anche un modo per deprimere ulteriormente l’economia Ungherese. D’altra parte il governo sostiene che la raccolta di denaro proveniente da questo tipo di tassa potrebbe risollevare le casse Ungheresi e dunque innestare un ciclo virtuoso.

Per ora si tratta di una proposta di legge, ma l’approvazione è molto probabile poiché il governo detiene una maggioranza abbastanza ampia nel parlamento ungherese.

Non è un bell’esempio ovviamente per il resto del mondo, teniamo le dita incrociate.