Apple Yosemite c’è e si può installare gratis subito

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Apple Yosemite è ufficialmente disponibile per il download. Possono beneficiarne gratuitamente gli utenti di di OS X 10.8 Mountain Lion e 10.9 Mavericks. Attenzione, al momento in cui scriviamo nello store italiano non è ancora disponibile l’aggiornamento ma è atteso da qui a qualche ora. Una volta che l’app comparirà nello store la procedura d’aggiornamento richiede un click ed è gratuita.

Una nuova interfaccia

Un po’ ovunque ci sono trasparenze di ogni genere, dal menu alla dockbar. Ci sono nuove icone e nuovi font e traspare il deciso tentativo di rendere omogenea l’interfaccia di Yosemite con quella di iOS 8. In realtà Apple non è la prima a tentare questa strada, già Microsoft aveva fatto un tentativo in questo senso, e tuttavia quell’esperienza non aveva tracciato un deciso segno positivo. È anche vero che Apple in quanto ad usabilità ha sempre avuto ottime recensioni ed anche in questo caso la nuova interfaccia è decisamente bella, moderna e comoda da usare e non rappresenta comunque un completo distacco da ciò che l’utente Mac conosce e ama.

Continuity

Un concetto importante in Yosemite è quello della “continuità” ovvero la possibilità di iniziare una operazione su un device e terminarla su un’altra. Si tratta di una delle funzionalità più attese di Yosemite e per la verità anche una di quelle che abbiamo avuto modo di testare di meno perché non funziona con tutti i device ma solo com MacBook Pro, MacBook Air, iMac or Mac comprati a partire dal 2012 almeno. Per i MacBook pro è necessario una versione comprata nel 2013 e ovviamente tutti i device devono essere registrati con il loro Apple ID.
Ad ogni modo dovremo aspettare di fare qualche test più esteso prima di confermare le modalità e l’elenco delle compatibilità.

Telefonate e Messaggi di testo

Proprio grazie alla Continuity è ora possibile effettuare e ricevere chiamate direttamente sul Mac. Buoni non correte a fare un test se possedete un mac ma non un iPhone con iOS 8, servono entrambi per poter fare un test appropriato. Ad ogni modo se siete fra i fortunati possessori della magica accoppiata potete provare a fare un test. Iniziate registrando i due device su Facetime e dateci dentro con telefonate entusiaste ad amici, fidanzate e parenti

Hotspot Instantaneo

Se vi trovate improvvisamente senza rete in mezzo ad una landa desolata, ci sarà sempre il vostro iPhone a tirarvi fuori dagli impicci. Se siete registrati con lo stesso Apple Id ed il vostro Bluetooth è attivo, il vostro iPhone comparirà automaticamente nell’elenco delle reti WiFi disponibili e potrà essere usato normalmente come HotSpot. Sembrerebbe non molto diverso da come funzionava prima di Yosemite ma in realtà gli automatismi sono massimizzati, ad esempio l’iPhone si disconnette se non usato oppure vi suggerisce di non effettuare un download massiccio fino a che non tornate nel raggio di una rete WiFi degna di questo nome.

Airdrop Maggiorato

Gli utenti Mac già sanno che possono usare Airdrop per scambiare file con gli altri Mac presenti nel raggio d’azione del device, ma con Yosemite il concetto viene esteso anche agli smartphone, con più o meno la stessa facilità.

iCloud Drive

Certo Apple non poteva lasciare Google e Microsoft spadroneggiare con i loro OneDrive e Google Drive, per cui ha inserito questo iCloud Drive che ha più o meno le stesse funzionalità degli altri due. A dire il vero c’è ancora una differenza di spazio offerto. Apple offre 5GB contro i 15 di Microsoft e Google, per capire qual’è più conveniente bisogna fare un po’ di conti considerando anche quanto costa per i tre sistemi acquistare spazio aggiuntivo.

Una sola Famiglia tanti Apple

Yosemite introduce il concetto di Family Sharing. Sostanzialmente è possibile condividere gli acquisti da sei account diversi con altrettanti Apple ID. Naturalmente il “capofamglia” deve impostare le preferenze in iCloud e gestire la propria famiglia e impostare una forma di pagamento per l’intera famiglia. Un po’ pericoloso se avete una moglie o un figlio spendaccione e tuttavia il vostro portafoglio potrebbe essere in salvo. C’è una funzionalità “chiedi il permesso di comprare” che dovrebbe consentirvi di esercitare il potere di decidere se autorizzare un acquisto o meno.

Spotlight croce e delizia

Spotlight è la salvezza di ogni utente Mac, ma anche un peso notevole quando si decide ad indicizzare il vostro HD. Anche se nelle ultime versione spotlight è diventato decisamente meno invasivo, ancora in molti lo guardano con diffidenza. Con Yosemite, Spotlight estende le sue funzionalità di ricerca anche a Wikipedia, Bing, iTunes. Attendiamo di provarlo in modo estensivo prima di decidere se ci piace o meno. Per adesso continuiamo a guardarlo con diffidenza.

Safari e Mail

Tutti e tre abbastanza rinnovati. Ma Safari adesso mostra risultati di ricerca speculari a quelli di Spotlight. Anche qui attendiamo test più approfonditi prima di dire cosa ne pensiamo. Mail invece è leggermente più integrato con iCloud ed offre la possibilità di gestire meglio la dimensione dei download.

In definitiva Yosemite arriva con un carico notevole di novità. Tutte interessanti, tutte inevitabilmente da testare approfonditamente. L’interfaccia grafica potrebbe piacere o no. La continuity che è una delle funzionalità più innovative è ancora troppo giovane per poter esprimere un giudizio finale. Saranno gli utenti a dirci se sarà un successo oppure una funzionalità presente ma poco usata.