Windows 10 ecco cosa cambia

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Alla fine la nuova versione di Windows è arrivata, con molte conferme e qualche sorpresa. L’evento del 30 Settembre era riservato principalmente alle aziende e doveva servire a rassicurare i clienti dell’area business che le loro osservazioni e preoccupazioni circa Windows 8 erano state ascoltate e che il desktop sarebbe ritornato centrale nella nuova versione di Windows. In fondo è stato proprio così e gli utenti business probabilmente si sentono finalmente “di nuovo a casa”.

Il nome

La prima sorpresa è che la nuova versione si chiamerà Windows 10, saltando quindi completamente il 9 nella numerazione ufficiale. Scaramanzia informatica ? Joe Belfiore, che ha condotto la maggior parte della presentazione, non ha dato spiegazioni se non aggiungere che le motivazioni di questo “salto” saranno più chiare in seguito.
Quindi si è arrivati subito alla domanda che tutti aspettavano: c’è di nuovo il desktop come interfaccia principale in Windows 10, con il suo bottone Start e tutti gli elementi che gli utenti sono stati abituati a riconoscere da 30 anni a questa parte ? La risposta breve è: si. Quella più elaborata è: c’è tutto il buono di Windows 7 e tutto il buono di Windows 8 in un sistema multipiattaforma.

 

[youtube http://youtu.be/84NI5fjTfpQ]

 

Ben tre interfacce diverse

Windows 10 non avrà una interfaccia unica ma ne avrà ben tre: una per i PC tradizionali, quelli che non hanno il supporto per i touch screen e questa funzionerà in modo identico a quanto succedeva con Windows 7; la seconda è per i PC ibridi, quei PC che hanno anche schermi sensibili al tocco ma operano principalmente con tastiera e mouse; la terza sarà l’interfaccia “touch” (Metro, per capirci… ma shhh! Non chiamatela così…!) che troviamo in Windows 8 e che sarà standard per smartphone e tablet.
Confusi ? Non è il caso perché l’obiettivo di Microsoft è che Windows 10 diventi un sistema operativo comune su tutti gli schermi, “dai 4 agli 80 pollici”.

 

Le novità per i desktop

La presenza del “vecchio” desktop come interfaccia principale dopo il login non è una assoluta novità perché questa modifica era stata introdotta con Windows 8.1 ma sui PC tradizionali la novità è la scomparsa dell’interfaccia Metro, o almeno della schermata Start. Sui sistemi non-touch, Windows 10 si avvia come Windows 7 e, dopo il caricamento, ci si troverà sul familiare desktop, con la familiare barra degli strumenti ma con un nuovo pulsante Start.
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Quest’ultimo incorpora tutte le funzionalità della schermata Start di Windows 8, con l’elenco dei programmi, le live tile che possono essere organizzate e ridimensionate a piacimento e la funzione di ricerca universale per il PC ed il Web. L’obiettivo che Microsoft intende raggiungere con Windows 10 è dare la possibilità agli utenti di ottenere un alto livello di personalizzazione del proprio ambiente di lavoro.
Le applicazioni di nuova generazione (Metro) non scompaiono ma vengono integrate nelle funzionalità del desktop. Oltre che essere visualizzate sulla barra degli strumenti, minimizzate e chiuse con i classici pulsanti di gestione (novità introdotta con Windows 8.1), con Windows 10 possono essere visualizzate anche all’interno di finestre che sarà possibile ridimensionare ma anche agganciare allo schermo nella modalità snap-view. Con Windows 8.1 le applicazioni Metro erano sempre eseguite a schermo intero mentre con Windows 10 diventano parte del desktop.
Tutta nuova è invece la modalità “task view” che combina la presenza di desktop multipli con la visualizzazione “in anteprima” delle finestre delle applicazioni. Microsoft vuole migliorare la capacità di personalizzazione dell’ambiente di lavoro e di eseguire più attività contemporaneamente ed ha quindi aggiunto la possibilità di creare scrivanie multiple che sarà possibile organizzare a piacimento, in modo da passare da un ambiente all’altro con estrema semplicità. E’ stato quindi necessario anche estendere la visualizzazione delle anteprime che avveniva attraverso la barra degli strumenti per includere le anteprime di tutti i programmi in esecuzione su tutti i desktop. Una buona notizia per tutti gli utenti avanzati che usano moltissime applicazioni contemporaneamente ed una brutta notizia per tutti i partner di Microsoft che avevano sviluppato soluzioni per la gestione di desktop multipli !

Ah… una chicca per i geek : con Windows 10 sarà possibile usare CTRL+V per incollare testo in un prompt dei comandi senza usare il menu contestuale! Finalmente !

 

Sistemi ibridi e touch

Presentato così Windows 10 sembra un ritorno al passato, cancellando Windows 8. Invece non è così. Come detto il nuovo sistema avrà la possibilità di operare in tre modalità differenti. La seconda delle due modalità è quella disponibile per i sistemi “convertibili”, cioè quei PC ibridi con supporto touch. Per tutti questi sistemi, Windows 10 può attivare una speciale versione del desktop che consente di operare con più semplicità attraverso i touchscreen, con elementi più grandi (ad esempio i pulsanti delle finestre) e con una schermata di Start per sistemi touch molto vicina a quella di Windows 8, inclusa la presenza di live tile.
La terza modalità è invece quella riservata ai sistemi mobile come gli smartphone, sui quali sarà presente solo l’interfaccia di nuova generazione, senza desktop. La novità è però che su tutti questi device si avrà la stessa versione di Windows, cioè la 10, che unifica finalmente le piattaforme Microsoft in una sola. Un importante valore aggiunto per gli sviluppatori che potranno creare applicazioni una volta sola e distribuirle su tutti i dispositivi.

 

Altre novità

La versione di Windows 10 presentata ieri era ancora lontana dall’essere definitiva e probabilmente le modifiche più importanti sono quelle che non si vedono rispetto a ciò che si vede. Joe Belfiore ha confermato che il vero problema legato a Windows 8 non era il gradimento o meno dell’interfaccia quanto la paura delle aziende di dover intraprendere lunghe e costose attività di formazione per spiegare come usare la nuova interfaccia. Questo ha spaventato molte aziende che hanno preferito rimanere in un ambiente più familiare per i propri dipendenti, rinunciando all’aggiornamento.
Con Windows 10 gli utenti aziendali ritrovano il desktop e gli utenti di sistemi touch possono continuare ad usare la bellissima interfaccia Metro che ha rivoluzionato il design dei sistemi con schermi sensibili al tocco, come è evidente anche dalle modifiche apportate alle ultime versioni di Android e iOS.

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Belfiore ha anche confermato che le aziende saranno in grado di usare Store personalizzati, probabilmente per distribuire le applicazioni aziendali e gestirne l’aggiornamento. Non sono stati forniti altri dettagli su come sarà implementata questa personalizzazione (attraverso lo store ufficiale ? Con store aggiuntivi aziendali ?) ma ci sono decine di aziende che fremono per poter configurare store privati per distribuire applicazioni aziendali su sistemi desktop e mobili e certamente questo annuncio non è passato inosservato.
Così come non è passato inosservato l’annuncio di un programma specifico per tutti coloro che vorranno far parte del processo di sviluppo di Windows 10. Il Windows Insider Program consentirà di stabilire un canale diretto con Microsoft e fornire suggerimenti, segnalare bug e partecipare al processo di sviluppo della nuova versione dei sistemi operativi client e server.

Quando ?

Windows 10 sarà disponibile verso la fine del 2015 ma le technical preview potranno essere scaricate già oggi all’indirizzo : http://preview.windows.com. Sarà così possibile provare subito il nuovo sistema operativo di Microsoft.
Maggiori informazioni ed altre novità su Windows 10 saranno fornite alla conferenza Build che si terrà ad Aprile 2015.