Apple Keynote ecco il nuovo iPhone 6

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Ore 18.50 la sala è in fermento, le poltrone non sono tutte piene, il logo Apple campeggia sullo sfondo. A guardare le poltrone in mezzo alla sala ancora vuota e il lento riempirsi della sala si mormora che l’evento possa iniziare in ritardo. In realtà sembra che i giornalisti tentino di evitare i posti centrali, poiché il Flint Center è enorme e non c’è un corridoio fra i posti di centro, per cui tutti cercano i posti laterali per poter scappare come razzi a fare i loro pezzi alla fine della presentazione dell’evento e non rimanere intrappolati al centro.

Ore 19.00 puntuale come una guardia svizzera il keynote ha inizio.

Subito dopo la sigla di apertura sale sul palco Tim Cook. Ed è qui che il live streaming di Apple comincia a tentennare sotto i possenti colpi della marea di persone che in ogni parte del mondo stanno seguendo l’evento.

Camicia e pantaloni di Jeans entra apparentemente tranquillo sul palco del Flint Center. Potrebbe stare presentando le sue creature ad un auditorio di dieci persone o di qualche milione e forse l’atteggiamento non cambierebbe. Tutto molto misurato, molto tranquillo e molto naturale. È solo il Flint Center e lo streaming che non regge e la consapevolezza che Tim Cook Ceo di Apple sta per presentare un evento atteso da diversi milioni di fan nel mondo che fa la differenza.

Il primo pensiero è proprio per il Flint Center, sono le 19.06

È bello essere tornati nel Flint Center, qui è nato il Mac, e proprio qui oggi abbiamo tante cose da farvi vedere

Al flint Center è nato il primo Mac
Al Flint Center è nato il primo Mac

Poche slide e meno di 3 minuti dopo parte il video che presenta iPhone 6. Come atteso non è un solo iPhone 6 ma due, uno più grande e uno più piccolo, esattamente come ce lo aspettavamo. In realtà ad un primo sguardo l’iPhone 6 non è tanto diverso da quello del leak che avevamo mostrato in questo video. Ha angoli leggermente arrotondati e la telecamera sporge leggermente.

 

Signori e Signore iPhone 6 e iPhone 6 Plus

Ed è qui che una slide piuttosto significativa svela il nome dei due telefoni di Apple: iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Si vede chiaramente la differenza di dimensioni fra i due smartphone.

iPhone 6 e iPhone 6 Plus
iPhone 6 e iPhone 6 Plus

Tim Cook dice “i migliori telefoni che abbiate mai visto” e passa il microfono a Phil Shiller per i dettagli.

Vetro ultraresistente

Si procede veramente veloci, il tempo è poco e Apple non ha nessuna intenzione di perdersi in quisquiglie. I nuovi iPhone avranno la parte frontale in vetro e il retro in alluminio anodizzato. Il display è un retina HD ed è sRGB.
I rumors parlavano di un vetro zaffiro sulla parte centrale invece è solo un vetro ultraresistente sulla parte frontale. Su questa tipologia di vetro avremo sicuramente modo di approfondire. Phil Shiller dice solo che è un vetro rinforzato agli ioni.

Il rapporto fra le dimensioni dei diversi modelli di iPhone
Il rapporto fra le dimensioni dei diversi modelli di iPhone

Anche le dimensioni sono confermate 4.7″ e 5.5″ rispettivamente per l’iPhone 6 e l’iPhone 6 plus. Sulla risoluzione abbiamo rispettivamente 1334 x 750 pixel e 1920 x 1080 pixel. Rispettivamente il 38% e 185% in più di pixel rispetto all’iPhone 5s.

Compare una slide che mostra iPhone 5s, 6 e 6 plus di profilo. Mentre il 5s aveva uno spessore di 7.6mm l’iPhone 6 avrà uno spessore di 6.9mm mentre il 6 plus misurerà 7.1mm.

Più sottile dell'iPhone 5s
Più sottile dell’iPhone 5s

In pratica l’iPhone 6 Plus è un piccolo tablet ed infatti la UI riprende alcune funzioni tipiche di iPad mini, ad esempio se messo in orizzontale lo schermo può essere diviso in due parti come accade normalmete su iPad. La home può ruotare insieme al telefono quando è messo in posizione orizzonale e ci sono un paio di nuove gestures, tipo un doppio clic sul tasto home centrale e la home scorre verso il basso in modo da poter raggiungere più facilmente i tasti superiori. Niente che ci emozioni francamente.

L’intervento di Phil Shiller è sinceramente abbastanza noioso, sì le app scalano perfettamente su tutti i nuovi telefoni, sì ci sono 1.3 milioni di app nel market e sì gli sviluppattori possono crearne delle altre bellamente customizzate, ma dai ci si attende di più da una presentazione come questa, ok i dettagli ma andiamo avanti!

Ci si risveglia un poco quando Phil Shiller parla dei nuovi processori, sono nominati Apple A8 e hanno un chip a 64 bit, 2 milioni di transistor e sono il 13.7% più piccoli dei precedenti A7. Nonostante questo sono il 20% più veloci e guadagnano quasi il 50% sulla grafica. In totale il nuovo iPhone 6 potrebbe arrivare ad essere 50 volte più veloce del primo iPhone.

Ancora numeri, ed è qui che il live streaming è tornato fluido, credo che la gente mentre Shiller parlava di tutta la parte tecnica sia andata a farsi un panino ed abbia solo pigramente allungato l’orecchio sulle frasi più importanti. In ogni caso Shller imperterrito ha continuato a tirare fuori tutta la roba tecnica possibile ed immaginabile. Ed infatti introduce Metal il motore 3D di cui già si era parlato in passato.

Finalmente questa carrellata di numeri da mal di testa è passata, ed è tempo di demo. Arriva sul palco Stephan Sherman CCO di Super Evil Megacorp.

Finalmente si gioca

Stephan Sherman fa una sola cosa: lancia una demo di Vain Glory su iPhone 6. Ed è qui che la gente si sveglia dal torpore e apre di nuovo gli occhi. WoW vedere giocare Vain Glory proiettato a schermo intero dall’iPhone 6 è uno spettacolo! Ti viene voglia di avere in mano il telefono e darci dentro come un dannato! E’ tutto molto fluido, senza nessuna interruzione degno di dispositivi ben più tipicamente pensati per giocare! WoW again, bravo Sherman.

Vain Glory giocata su iPhone 6 è veramente fluida

Termina la demo di Vain Glory e Shiller torna sul palco. Ancora qualche numero: la batteria dura circa 24 ore di conversazione 3G per iPhone 6 plus e 14 ore per l’iPhone 6. Se questi dati fossero confermati alla prova dei fatti sarebbero assolutamente notevoli.

Un po’ di sport

Il processore M8 ha un “coprocessore” disegnato apposta per il fitness, riesce ad individuare le differenze fra una session di corsa oppure una pedalata in bicicletta e ovviamente può calcolare distanze e altezze. L’app Nike+ è stata aggiornata in modo che possa utilizzare il barometro per calcolare le altezze.

La connettività

Confermato il supporto e anche per Voice Over LTE. Fra i carrier mostrati in foto con support VoLTE non ne riconosciamo mezzo che possa essere utile al mercato italiano, ma comunque anche qui aspetteremo qualche tempo. Se la tecnologia è disponibile trovare gli accordi giusti non dovrebbe essere un problema.
Il wi-fi è su standard 802.11ac che dovrebbe assicurare circa 3 volte la velocità del normale wi-fi.

La fotocamera

Per le immagini si prevede una fotocamera da 8 megapixel e anche qui non abbiamo certo fatto salti dalla poltrona alla notizia, non è proprio una risoluzione sconosciuta al mondo degli smartphone. Piuttosto viene dichiarato un nuovo sensore iSight ed è qui che probabilmente ci sarà da approfondire. Ad ogni modo le immagini scattate con questa nuova camera e mostrate a video durante l’evento sembrano essere piuttosto buone per cui è evidente che indipendemente dalla risoluzione il risultato ottenuto è assolutamente apprezzabile. Viene annunciato anche uno stabilizzatore di immagini digitale per iPhone 6 e uno stabilizzatore ottico sull’iPhone 6 plus.

Per i video si prevedono full HD a 1080p per 60fps e 240fps per i video Slo-Mo, numeri decisamente alti. Ci sono poi un tot di funzioni interessanti come la stabilizzazione cinematica dei video, focus pixel e continuos autofocus. Avremo modo di approfondire tutte queste funzioni, ma ciò che è davvero importante è che le immagini mostrate in video sembrano perfette. Sulla tecnologia avremo da discutere ma apparentemente il risultato sembra ottimale.

iOS 8

Ovviamente con i due iPhone ci sarà il nuovo sistema operativo iOS 8. Una delle novità sarà una nuova applicazione di messaging che conterrà la possibilità di inviare piccole note vocali. Ma non è un po’ tardi per contrastare What’s app? ad ogni modo fa bene Apple a provarci.

Su iOS 8 stranamente Apple non spende molto tempo, giusto qualche slide per illustrare le nuove funzioni, ma si passa subito o quasi subito sulle modalità costruttive, il rispetto dell’ambiente la disponibilità e i prezzi.

Sui prezzi aspettiamo quelli per il mercato italiano. Per la disponibilità invece prenotazioni a partire dal 12 settembre e vendita in 115 paesi entro il 2015

Il nuovo sistema di pagamenti

È Tim Cook a tornare sul palco per illustrare il nuovo sistema di pagamenti. Ci vogliono circa 4 minuti per dire quante transazioni si fanno in America e nel mondo e presentare il nuovo sistema di pagamenti Pay.
In pratica viene confermato l’utilizzo di NFC per Pay.
In sostanza un app specifica memorizza le carte di credito salvate sullo smartphone. Per pagare è sufficiente avvicinare il telefono ad un dispositivo specifico che supporti la stessa tecnologia, premere il tasto TouchID e pagare.
Le carte di credito si aggiungono semplicemente fotografandole. La sicurezza secondo Apple è garantita da un codice personale non registrato da nessuna parte. Allo stesso modo Apple non manterrà in nessun modo traccia delle transazioni effettuate ne registrerà le abitudini di acquisto dei clienti e se per caso perdete il telefono c’è sempre “Trova il mio iPhone”.
I negozi pronti ad adottare il nuovo sistema sarebbero già oltre 220.000. La disponibilità del nuovo sistema è prevista già da Ottobre 2014.

Qualche minuto prima delle 20.00 finisce la presentazione di iPhone 6 e Tim Cook dice “One More Thing…” una cosa ancora.

La presentazione di iPhone 6 termina qui, ma quella che si aprirà immediatamente dopo è quella del forse ancora più atteso iWatch o da ora forse è meglio chiamarlo con il suo nome ufficiale Apple Watch, per gli amici Watch!