Samantha Cristoforetti missione futura!

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Samantha Cristoferetti - Missione Futura
Samantha Cristoferetti - Missione Futura
La prima donna Italiana a partecipare ad una missione nello spazio
La prima donna Italiana a partecipare ad una missione nello spazio

La data è quella di Novembre 2014, la missione si chiama “ISS Expedition 42/43 Futura” e prevede il raggiungimento della il raggiungimento della Stazione Spaziale Internazionale a bordo di un veicolo Sojuz ed un soggiorno di sei mesi nello spazio. Lei si chiama Samantha Cristoforetti e sarà a bordo del Sojuz, prima donna italiana a compiere una missione nello spazio  e terza europea dopo la britannica Helen Sharman e la francese Claudie Haigneré.

Samantha Cristoforetti nata a Milano nel 1977 ma originaria di Terni si imbarcherà a fine novembre dal cosmodromo di Baikonour in Kazakistan.

La missione “Futura” nasce nel segno dell’interattività, prende il suo nome da una “Call for Ideas” lanciata su Internet così come il suo logo. Per il tema Samantha Cristoferetti ha scelto quello bellissimo ed affascinante dell’alimentazione: “come cibo e corpo interagiscano tra loro, e come determinati squilibri finiscano per creare le condizioni affinché, magari anche a lungo termine, nell’organismo insorgano determinate malattie”.

Nello spazio dove l’assenza di gravità e lo stress accellerano i processi di invecchiamento in modo esponenziale, questo tipo di tema assume una rilevanza straordinaria e la ricerca della Cristoforetti potrebbe riportare dati essenziali per lo sviluppo di un tema importante quale l’alimentazione.

Nel frattempo è possibile seguire l’andamento della missione sul sito “Avamposto 42” dove si possono ammirare gli allenamenti del team che salirà a bordo della Sojuz. Su Avamposto 42 già adesso si intravedono dei temi di straordinaria attualità e che nonostante la distanza che separa noi comuni terrestri da una missione nello spazio costituiscono un legame importante fra la ricerca e quelle che potrebbero essere le ricadute in termini di tecnologia per la vita quotidiana, lo smaltimento dei rifiuti per esempio:

Come ogni condominio che si rispetti, anche la nostra casa spaziale, la Stazione Spaziale, è afflitta da uno dei più seri problemi domestici: dove butto i rifiuti?

O anche la conservazione del cibo senza conservanti o additivi per lungo tempo:

Nello Space Food Lab di Argotec a Torino vengono seguite alcune linee guida molto stringenti per poter mandare sulla Stazione Spaziale Internazionale un alimento con una shelf-life (ovvero quanto a lungo si puo’ conservare) di almeno 18 mesi. Come concordato con Samantha, tutto questo deve avvenire senza l’uso di conservanti o additivi.

La conservazione del cibo nello spazio
La conservazione del cibo nello spazio

Le avventure di Samantha Cristoforetti e la sua ricerca possono anche essere seguite su Twitter @AstroSamantha . Le immagini e le informazioni postate su Twitter da Samantha e quelle presenti sul sito Avamposto 42 sono davvero spettacolari e vale la pena di seguire con attenzione l’evoluzione di questa bellissima missione nello spazio.

Samantha Cristoforetti -  Missione Futura - allenamento nell'acqua
Samantha Cristoforetti – Missione Futura – allenamento nell’acqua