Amazon Dash Button: acquista i preservativi in un click

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Amazon Dash Buttons

Amazon Dash Button consente di acquistare con un click anche i preservativi. È la novità dello store già attiva per gli utenti che acquistano all’interno dei confini degli Stati Uniti. Amazon Dash è lo strumento lanciato qualche tempo fa dal colosso dell’e-commerce per consentire ai clienti ‘Prime’ di ordinare un prodotto facendo un solo click sul pulsante. Ora, tra i prodotti che si possono acquistare tramite questo servizio, ci sono anche i profilattici, che una volta ordinati saranno consegnati comodamente presso la propria abitazione.

In realtà, gli acquisti tramite un click sono stati lanciati da Amazon circa un ventennio fa, ma è solo dall’aprile del 2015 che sono disponibili i cosiddetti Dash Buttons, quei bottoni disponibili in diverse versioni, ciascuna corrispondente ad un determinato prodotto. Fin qui, i pulsantini erano stati utilizzati per lavatrici, macchine da caffè e altro ancora, ma la novità di questi giorni è il bottone dedicato alle scatole dei preservativi. Senza dover accedere al sito di Amazon, basta cliccarlo per riempire il carrello virtuale con i profilattici.

Amazon Dash Button: l’evoluzione

Dash Buttons non è altro che lo step successivo ad Amazon Dash, una sorta di telecomando che dal 2014 aiuta gli utenti ad ordinare i prodotti sull’e-commerce tramite una scansione degli oggetti con uno smartphone o pronunciando il nome del prodotto davanti al microfono del dispositivo (funzionamento simile ad Amazon Echo). Con i nuovi Dash Buttons, invece, gli utenti non hanno più bisogno né dello scanner né del microfono e acquistare più di una dozzina di prodotti con un semplice click. Il dispositivo è riservato ancora ai clienti ‘Prime’ degli USA: l’obiettivo dell’e-commerce è quello di allontanare gli utenti dai negozi “tradizionali” e convincere fette sempre più ampie di mercato, puntando a coloro i quali sono ancora diffidenti degli acquisti online. Negli ultimi tempi, Amazon ha aperto anche alla vendita degli alimentari e nei prossimi anni potrebbe attivare addirittura le consegne via droni.