Slide l’hoverboard a levitazione magnetica firmata Lexus

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SlideHoverboard

Se avete sempre sognato di fluttuare in aria come faceva Marty Mcfly in “Ritorno al futuro”, continuate pure a sognare. L’hoverboard che permette di librarsi senza rimanere attaccati al suolo è solo un’illusione. Il prodotto, in verità, con qualche differenza, esiste davvero ed è materialmente stato realizzato, ma a meno che non operiate nel settore dell’advertising dimenticate di avere l’opportunità di acquistarlo e farlo vostro.
Si tratta dell’hoverboard ideato da Lexus, chiamato Slide e testato pochi giorni fa a Barcellona da Ross McGouran, skater professionista.

Ma perché allora doverci rinunciare a priori?
Il motivo risiede nel principio del suo funzionamento, quello della levitazione magnetica, che non lo rende adoperabile su tutti i percorsi. Per le prove, infatti, è stato creato un hoverpark ad hoc con magneti permanenti. L’unico modo, nel mondo presente, almeno per ora, di contrastare la forza gravitazionale.

Ci sono voluti 18 mesi prima che l’azienda giapponese, contando su un team di specialisti potesse mettere Slide su pista. È senza ruote ed è fatto di bambù, con un impianto di raffreddamento costituito da super conduttori che l’azoto liquido porta alla temperatura di -197 gradi e riesce ad avere un’autonomia di circa venti minuti. Ovviamente influiscono sulla durata, la temperatura circostante e anche il peso di chi ci sta sopra.

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=ZwSwZ2Y0Ops]

Nonostante il suo concept innovativo, Slide permette di ottenere notevoli risultati. Non limita né salti, nè evoluzioni, anzi, permette eccezionalmente, ai fortunati che potranno metterlo sotto i piedi, di provare l’ebrezza di essere sospesi in aria o sull’acqua, sebbene l’altezza non sia da capogiro.

Quello che richiede sono, però, un equilibrio, una tecnica e una posizione ben diversi dal momento che la sospensione magnetica influisce sulla stabilità. Un approccio nuovo anche per gli appassionati e gli specialisti di questa attività, come testimonia la frase emblematica dello stesso McGouran:
“Everything I knew about skating went out the window!”